mercoledì 20 novembre 2013

FLASH MOB 2012 OLTRE 100 IN 10 MESI...
VI ASPETTIAMO DOMENICA 24 NOVEMBRE ALLE 16 IN PIAZZA BRA CON LE SCARPE 

L'anno scorso pioveva, eravamo tanti/e, eravamo molto scossi/e dalla morte di Carmela a Palermo, abbiamo letto tutti i nomi delle vittime dei femminicidi del 2012, OLTRE 100 IN 10 MESI, questo anche il nome che abbiamo dato al flash mob.

Qui trovate tutte le foto di quel giorno, e siamo molto orgogliose che quest'anno il manifesto delle iniziative del Comune per il 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, riporti la foto scattata da Giancarlo Beltrame del nostro flash mob.

Qui trovate tutte le iniziative del 25, 26, 27, ecc
(per poter partecipare all'iniziativa con la Ministra Kyenge bisogna registrarsi)

Quest'anno organizziamo il FLASH MOB con le amiche ed amici dell'associazione "ISOLINA E..." nata per costituirsi parte civile nei processi per femminicidio e per generare quel cambio culturale ed educativo necessario alla fine di ogni violenza sulle donne.

In particolare venerdì 23 ci sarà l'atto formale di costituzione di parte civile di "Isolina e..." al processo Ciccolini, che si svolge a Trento e sarà depositata la memoria di parte civile.

FLASH MOB 24 NOV
2013 LUCIA E TUTTE LE ALTRE
Per questo quest'anno abbiamo voluto dedicare a Lucia Bellucci il nostro flash mob.


Sarà breve, ci saranno i nostri cartelli neri coi nomi, TUTTE LE NOSTRE SCARPE, non ci saranno discorsi ufficiali, leggeremo i nomi delle vittime del 2013 e poche informazioni su ognuna di loro, per dimostrare che in questo l'Italia non fa differenze geografiche, di lavoro o altro. Ascolteremo il Requiem di Mozart e speriamo di contagiare sempre più persone uomini e donne. 

Aprire gli occhi e comprendere che questa tragedia riguarda tutti e tutte noi, il modo di entrare e stare nella relazione gli uni con gli altri, è il primo passo affinché si ponga fine a questa mattanza!

Vi aspettiamo numerosi/e, inviatate amici e parenti, obbiettivo dichiarato che tanti uomini siano con noi a leggere i nomi, e che ognuna delle 88 vittime sia rappresentata da un nostro paio di scarpe.

Grazie mille! A DOMENICA!!

P.s se piove ci proteggeremo sotto il portico del Municipio.

FLASH MOB 2012 OLTRE 100 IN 10 MESI...

FLASH MOB 2012 OLTRE 100 IN 10 MESI...


venerdì 20 settembre 2013


Premettiamo: scusate per i tempi strettissimi!
Domani, SABATO 21 settembre, alle ore 15.00, con un FLASH MOB, saremo anche noi in piazza Bra, all'angolo con via Roma, vestite come la loro natura vorrebbe...
guanti per i piatti, grembiuli, scope e mattarelli....questa sarebbe la loro idea di natura per noi donne!
Si terrà in Gran Guardia un convegno che mette in discussione le teorie del GENERE, la 194 e i DIRITTI DELL'ONU sull'omosessualità e transessualità, patrocinato da Comune di Verona e Provincia, annunciati i saluti di Miozzi, Tosi e del Vescovo.
Ricordiamoci che l'altro nome di femminicidio e' VIOLENZA DI GENERE, mettere in discussione tutto l'impianto teorico che riguarda il genere, vuol dire anche vietare di entrare nelle scuole per parlare di femminicidi e stereotipi di genere.
Abbiamo ritenuto necessario esserci ed esserci a nostro modo, per affermare i pericoli che si celato dietro questo teorie che richiamano al ruolo della DONNA SECONDO NATURA.
Di seguito il comunicato stampa che abbiamo inviato poco fa alla stampa, stiamo creando l'evento FB  e aggiornando il nostro blog per una più ampia partecipazione, intanto chiediamo a voi di far circolare questa email e il comunicato qui sotto che ci ricorda quanto la NATURA è stata usata come scudo per l'emancipazione femminile!
Vi aspettiamo!
COMUNICATO SNOQ VERONA
Una lunga lotta contro l’uso politico della parola ‘natura’ è stata condotta, nella storia, dalle donne. Per chi negava loro il diritto di voto, il diritto a ricoprire incarichi pubblici, il diritto a disporre di sé e del proprio corpo era facile e comodo ricorrere alla parola ‘natura’. Come se ‘naturale’ per le donne fosse solo stare a casa e accudire i figli o soddisfare in molti modi i mariti, gli amanti, i clienti.
In Italia, fino agli anni sessanta alle donne fu negato l’accesso alla magistratura con argomenti che ricorrevano alla ‘natura’ mutevole e umorale delle donne.
Chi oggi continua a fare ricorso ai termini ‘natura’, ‘ordine naturale’ della famiglia o della società, in realtà è insofferente alle legittime richieste di libertà e parità da parte delle donne, alla loro volontà di uscire dai ruoli costrittivi e dagli stereotipi. Contestiamo con fermezza ogni ricorso al termine ‘natura’ per giustificare posizioni che non sono solo omofobiche ma anche profondamente misogine e maschiliste.
Proprio questo è l’orientamento del convegno ‘La teoria del genere: per l’uomo o contro l’uomo?’ che si svolgerà alla Gran Guardia sabato 21, evento patrocinato dal Comune di Verona e dalla Provincia e che vede l’apertura del Vescovo.
Noi invece rivendichiamo la libertà di ognuna, ma anche di ognuno, di vivere liberamente a partire da una continua ridefinizione di cosa significa appartenere all’uno o all’altro genere, ovvero, di cosa significa essere donna o essere uomo al di là dei ruoli che ci portiamo dietro da secoli di cultura patriarcale. Che, a quanto pare, è ancora ben presente fra noi.
Domani, 21 settembre, alle ore 15.00 saremo anche noi in piazza Bra, all'angolo con via Roma, vestite come la loro natura vorrebbe....

martedì 27 agosto 2013



“Ferite a morte nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: «E se le vittime potessero parlare?» Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi.(...)

Ferite a morte vuole dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi.Finché anche in Italia il tema non sarà al primo posto della famosa agenda di qualsiasi nuovo governo, le donne non si fermeranno e si faranno sentire con ogni mezzo. Mi auguro che Ferite a morte diventi uno di questi.” (Serena Dandini)

NOI, come SE NON ORA, QUANDO? Verona stasera ci saremo con uno striscione, e al banchetto con il Comune.


NOTIZIA IMPORTANTE, per lo spettacolo di domani l'organizzazione Box Office mette a disposizione dei biglietti scontati ad associazioni impegnate sul tema della violenza sulle donne, 

Abbiamo la possibilità di fornire un elenco di nomi da consegnare alla biglietteria domani sera che potranno avere il biglietto scontato, 10€ la gradinata e 17€ la platea numerata. (Per chi l'avesse già comprato sappiate che il contributo extra va al centro antiviolenza Petra.) 

MANDATECI I NOMI ENTRO LE 18.00 DI MARTEDì 27 all'email senonoraquandodonneverona@gmail.com con titolo FERITE A MORTE. 

Ci spiace averlo saputo solo oggi speriamo possiate comunque venire, vi aspettiamo.

p.s. dopo il femminicidio di Lucia Belluci per mano di Ciccolini abbiamo pensato che Verona debba fortemente sentirsi coinvolta nella lotta contro la violenza sulle donne quindi abbiamo chiesto di poter fare due azioni domani:

1) lasciare un posto vuoto in prima file per LUCIA BELLUCCI.

2) stiamo dipingendo uno striscione che speriamo ci facciano attaccare domani, con una scritta insanguinata: SEI TU, ROMEO? Questa campagna proseguirà anche dopo lo spettacolo in giro per la città ma ne parleremo più avanti...
 
A stasera!

Condividiamo e partecipiamo!!



martedì 30 aprile 2013

Le donne raccontate. Un appuntamento da non perdere

Laura Sebastio, membro attivo del nostro movimento 
Se Non Ora Quando di Verona, 
è stata invitata a partecipare per capacità e competenza, 
all'evento 
LE DONNE RACCONTATE
di cui riportiamo il manifesto sotto.

Siamo orgogliose di pubblicizzare questa partecipazione 
e vi invitiamo a partecipare numeros*.

Non ci rendiamo conto dell'importanza 
delle "parole/cose/affetti/dignità/diritti etc..."
finchè non le abbiamo perdute.

Venerdì 3 maggio, a Verona, Teatro Ristori


lunedì 29 aprile 2013

Verona Ha Danzato Con Noi!!!


Memori dell'evento a livello mondiale ONE BILLION RISING svoltosi anche a Verona,
con la splendida cornice e sfondo dell'Arena, volevamo rendervi partecipi
del successo della manifestazione che si è svolta ormai 2 mesi fa,
per non dimenticare la forza della danza e della non violenza,
per contrastare un dolore troppe volte nascosto dalle donne
che lo subiscono troppo spesso in silenzio.


Vogliamo rompere il silenzio
e chiediamo con forza
che non accadano più
queste silenziose atrocità
contro le donne.


Insieme si può fare!

martedì 12 febbraio 2013


Svegliati ! Balla! Partecipa !
14 FEBBRAIO 2013, ORE 16:30
PIAZZA BRA (VERONA)
BALLIAMO INSIEME PER SPEZZARE LA CATENA DELLA VIOLENZA
Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione

DRESS CODE: ROSSO E NERO

COSA E’ IL ONE BILLION RISING:  è UN’AZIONE GLOBALE PER FERMARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE LE RAGAZZE E LE BAMBINE DEL MONDO
Il OBR è l’Evento mondiale ideato da Eve Ensler (attrice statunitense e autrice dei famosi “dialoghi della vagina”) per il giorno del 15esimo anniversario del V-Day, il movimento globale che promuove iniziative per contrastare la violenza sulle donne, come lo stupro, le percosse, l’incesto, le mutilazioni genitali femminili, e la schiavitù sessuale.
Le statistiche parlano chiaro: 1 DONNA SU 3 NELL’ARCO DELLA PROPRIA VITA VIENE PICCHIATA O STUPRATA, questo significa più di un miliardo di donne e bambine nel mondo. Questo è quello che è già accaduto o accadrà a molte delle donne che già conosciamo.
Nella sola Italia nel 2012 ci sono stati 120 femminicidi, la forma più atroce di violenza di genere.
CHI ADERISCE AL ONE BILLION RISING: in più di 186 Paesi del mondo, e in più di 140 città e paesi italiani si svolgeranno manifestazioni e flash mob in luoghi pubblici durante il corso di tutta la giornata. Solo a Roma sono previsti 9 eventi! L’organizzazione è coordinata a livello nazionale dal V-DAY MODENA ed organizzata a livello locale da singoli, da gruppi come se non ora quando, dalle amministratrici, da scuole di danza, da associazioni. L’evento non appartiene ad alcuna organizzazione partitica.
COME SI MANIFESTA IL ONE BILLION RISING: l’appello a fare un gesto eclatante che sollevi l’attenzione sul tema della violenza sulle donne è rivolto a tutti e a tutte. Le azioni vanno dal semplice parlarne, al documentarsi sull’argomento, al partecipare ad uno dei tanti eventi organizzati in tutto il mondo.
A sostegno del miliardo di vittime Eve Ensler risponde con questa visione :
Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione
Stiamo invitando UN MILIARDO di donne e di uomini che le amano a SVEGLIARSI, USCIRE FUORI, BALLARE, e CHIEDERE che sia messa fine a questa violenza. ONE BILLION RISING farà vibrare la terra, attivando donne e uomini di tutto il mondo. Vogliamo che il mondo veda la nostra forza collettiva, quanti siamo e la solidarietà al di là dei confini geografici. SARà una RIOVOLUZIONE!
In tutto il mondo si BALLERA’ E BALLERA’ E BALLERA’ al ritmo della canzone “BREAK THE CHAIN” (SPEZZA LA CATENA), scritta appositamente per il 14 FEBBRAIO, per unirci tutti contro la violenza sulle donne!
Alla canzone è associato un balletto il cui TUTORIAL per imparare i passi è seguitissimo su YOUTUBE.
Sia la canzone che i passi di danza infondono un senso di forza e unione, entusiasmano e rafforzano.
L’APPELLO A VERONA:
A Verona, all’appello lanciato dal comitato Senonoraquando Donne Verona, Telefono Rosa Verona e la Rete degli Studenti Medi di Verona attraverso facebook hanno risposto subito centinaia di ragazze e ragazzi, donne e uomini ed ogni giorno moltissimi di nuovi se ne aggiungono. Importantissimo è il contributo delle scuole di danza del Veronese e delle scuole che si sono subito attivate per insegnare il balletto ufficiale e stanno promuovendo l’evento.
Grazie all'associazione Microcosmo faremo il collegamento con il carcere di Montorio, sezione femminile, e, anche se a distanza, in diretta, faremo tutte insieme il flash mob.
COSA PUOI FARE PER PREPARARTI AL 14 FEBBRAIO:
1) ascolta la canzone BREAK THE CHAIN: http://www.youtube.com/watch?v=fL5N8rSy4CU e cerca la traduzione del testo in italiano (le parole sono la migliore spiegazione dell’evento)
2) esercita i passi del balletto seguendo il tutorial, da solo, con amici, con parenti, con il tuo cane:
http://www.youtube.com/watch?v=mRU1xmBwUeA
http://www.youtube.com/watch?v=Fwv16dtUvYM
3) balla e divertiti!
4)  visita il sito www.onebillionrising.org (sito in inglese) e http://obritalia.livejournal.com/ (sito in italiano) per informazioni generali
5) segui l’organizzazione dell’evento sulla pagina https://www.facebook.com/events/201492966663297/ gestita da Senonoraquando donne Verona e Telefono Rosa Verona
6) condivi l’evento con i tuoi contatti e invitali ad attivarsi con noi!
COSA DEVI FARE IL 14 FEBBRAIO:
1)  indossa qualcosa di rosso e nero, stampa il logo di ONE BILLION RISING e attaccatelo davanti
2) VIENI A BALLARE CON NOI! Anche se non hai imparato i passi, non importa, vieni e balla come ti pare!
ATTENZIONE: ci si trova in Piazza Bra, davanti al Liston, alle 16:30 per iniziare puntuali alle 17:00 il BALLO COLLETTIVO!